lunedì 24 dicembre 2012

Differenza fra cloze e riempimento di spazi vuoti

Questo ci serve per il Ditals ma anche per riflettere sugli esercizi che diamo ai nostri allievi:
Esercizio con spazi vuoti: ci troviamo di fronte ad un cloze, un riempimento o un completamento ?

Il cloze consiste nell'inserire le parole mancanti in un testo. Usualmente si lasciano integre le prime righe del testo, per consentire una prima contestualizzazione, poi si elimina ogni settima parola. L'allievo dovrà inserire una parola appropriata, anche se non si tratta di quella effettivamente cancellata. (Balboni).
La parola eliminata può essere ogni 6 o ogni 5; si può anche dare o meno un elenco di parole fra le quali scegliere per facilitare l'esercizio. La cosa che contraddistingue il cloze è che è "meccanico": una parola mancante ogni 7, 6, 5 parole.

Il riempimento di spazi vuoti ha invece uno scopo preciso es: inserire la preposizione, o il verbo...

Da Balboni:  Riempimento di spazi vuoti: l'allievo riceve un testo o una successione di frasi in cui mancano alcune parole, che devono essere inserite; le parole non sono scelte casualmente ma in base ad un preciso scopo didattico: nozioni di spazio, forme verbali, ecc. A seconda del tipo di parole eliminate si può lavorare sugli aspetti lessicali, morfosintattici, nozionali, funzionali, ecc. della lingua.

il completamento di spazi vuoti (Balboni)

A differenza della tecnica cloze  e del riempimento di spazi vuoti, che riguardano singole parole, questa tecnica richiede di inserire in un testo mutilato dei sintagmi o degli spezzoni di frase abbastanza estesi, pur senza giungere ai limiti del dialogo aperto.
Vi è utile? Spero di sì :-)

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grazie, sto preparando in questi giorni la Ditals I e questo post mi è stato molto utile per sbrogliare la matassa tra completamento e riempimento!

Enrico, Barcellona.